lunedì 7 maggio 2007

SARKO all’Elysees !


Siamo finalmente giunti alla fine delle vicende elettorali francesi…
L’esito si conosce: vince Nicolas Sarcozy. Dopo il ballottaggio batte (anzi, umilia) la candidata socialista Segoléne Royal, distanziandola di ben 6 punti.
Sarcozy sale all’Eliseo succedendo a Jacques Chirac, continuando così la linea di comando gollista al governo. Il neo presidente, figlio di immigrati, 50enne, ha dichiarato di volere essere il presidente di tutti i francesi.

In concreto, i primi provvedimenti che saranno adottati riguarderanno politica economica e immigrazione. Avremo una Francia dedita al modello economico capitalista anglosassone (di ispirazione americana e inglese) con una maggiore apertura ai mercati mondiali ed una più ampia libertà economica per gli imprenditori.
I flussi migratori (tema importantissimo per la Francia) saranno maggiormente regolamentati. Verrà adottato un modello legislativo simile alla nostra (ormai vecchia) Bossi – Fini, che consentirà di controllare e porre un limite all’incessante e incontrollata invasione che da tempo ormai vessa la nazione.

A nulla è valso il tentativo della sinistra francese di trasformare il ballottaggio in un referendum sulla personalità e sulla figura del candidato della destra Sarcozy, giudicato troppo autoritario. La strategia dei socialisti per questa campagna elettorale è simile a quella adottata da Prodi & co ai tempi delle elezioni politiche italiane: screditare e gettare fango a palate sul candidato avversario perché praticamente privi di un minimo programma elettorale serio e convincente. Quando si parla di gente con l’acqua alla gola……
Complimenti ai francesi, che a differenza degli italiani, non si sono lasciati infinocchiare da una serie infinita di parole inutili e controproducenti.

Reazioni in Italia.
Berlusconi esulta e parla (giustamente) di sinistra finita. Prodi invece telefona a Chirac e si congratula per il risultato delle consultazioni.
“Professore”, falla finita! Si sa benissimo che ti rode in maniera allucinante di non avere un’altra amichetta che condivida le idee tue e di Zapatero!

Una considerazione va di dovere anche alle reazioni della popolazione francese: civile e ordinata quella dei sostenitori di Sarko, guerriglia nelle strade e disordini per mano dei sinistroidi sconfitti. Cari comunisti francesi, complimentoni!!! Meno male che anche voi vi definite pacifisti! Non siete nemmeno in grado di accettare in modo razionale il risultato di un’elezione democratica!

Ai francesi vorrei dire: avete perso i mondiali contro noi italiani ma ci battete alla grande per quanto riguarda il governo nazionale!

6 commenti:

Massimo ha detto...

Purtroppo la tua conclusione corrisponde al vero. In Francia ci sono meno coglioni che da noi. Vedremo di redimerne qualcuno per non restare isolati in compagnia della Spagna di Zapatero, di hamas, hetzbollah e di ... emergency ;-)

Italian Wisher ha detto...

Se dovesse accadere qualcosa del genere scappo! USA, Svizzera... qualche paese privo di correnti politiche repellenti!

Old Whig ha detto...

Buona analisi Dac!
Alla fine i francesi hanno compreso la modernità del candidato gollista, molto diverso dal suo predecessore troppo antiamericano e laicista per i miei gusti.
Sarkozy riporta la destra ai suoi tradizionali valori ed al fianco della più antica e grande democrazia del mondo.
Altro che Caruso...

Italian Wisher ha detto...

Salo, a mezzanotte e un quarto rispondo al tuo commento (visto che domani ho lezione dovrei andare a letto, invece no: sto alzato a cazzeggiare)...
1) Innanzitutto grazie per la visita
2) Sapevo che avresti condiviso
3) Ti prego, non nominarmi + Caruso prima che io vada a letto... mi vengono gli incubi!

Italian Wisher ha detto...

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: ho aggiunto il collegamento al sito di Sarko dal post. Accesso disponibile cliccando sull'immagine e sul nome nel testo.

Antonio Candeliere ha detto...

Abbiamo solo da imparare dalle politiche francesi!