mercoledì 13 giugno 2007

Usa, Pentagono studiò la "bomba gay"

Per combattere i nemici, il Pentagono, negli anni Novanta, finanziò una serie di studi per produrre la "bomba gay", un ordigno non letale i cui effetti avrebbero fatto diventare omosessuali i nemici, in questo modo meno efficienti perché attirati dai propri commilitoni.

Il programma, confermato dall'amministrazione americana, è stato scoperto da una organizzazione pacifista californiana. Nel 1994 un laboratorio dell'Aeronautica, a Dayton nell'Ohio, aveva chiesto fondi per 7,5 milioni di dollari per mettere a punto "una bomba non letale, contenente un prodotto chimico che avrebbe fatto diventare gay i soldati nemici, con lo smantellamento delle unità perché tutti i soldati sarebbero stati irresistibilmente attratti gli uni dagli altri". In pratica un devastante mix di ormoni afrodisiaci. I soldati nemici, nelle intenzioni del Pentagono, si sarebbero gettati gli uni sugli altri preferendo il sesso selvaggio omosessuale al campo di battaglia.

L'amministrazione Usa ha confermato lo stravagante piano, precisando che qualsiasi ipotesi di questo tipo è stata successivamente abbandonata

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Oi, achei teu blog pelo google tá bem interessante gostei desse post. Quando der dá uma passada pelo meu blog, é sobre camisetas personalizadas, mostra passo a passo como criar uma camiseta personalizada bem maneira. Até mais.

Old Whig ha detto...

Secondo me Luxuria deve essere caduto in una delle vasche di questa sostanza chimica sperimentale...peccato solo che non sia affogato...

Italian Wisher ha detto...

Però un bel bagnetto se l'è fatto!